Archetipi dell’Anima

  Essere felice è il nostro diritto di nascita! 

 Training in Costellazioni archetipiche e tecniche energetiche strutturato in 8 moduli 

condotto da Barbara Probst

Inizio 25-30 agosto 2023

Essere felice è lo scopo principale della vita. Il bambino piccolo è felice perché esiste la felicità. Ai suoi bisogni di cibo e amore, di stimoli e sicurezze ci pensano mamma e papà. Da grande invece è responsabile lui stesso per la sua felicità.

Essere felice non vuol dire non soffrire più, ma essere liberi da convinzioni negative su se stessi e sugli altri, sciogliendo l’identificazione dagli eventi della vita che accadono come perdite, sconfitte, lutti e fallimenti.

Raggiungere la felicità richiede un impegno costante di lavoro su se stessi, di studio, esperienze e apprendimenti per evolversi nella consapevolezza di sé e nell’uso appropriato della mente.

Lo scopo di questo nuovo training consiste nel fornire gli strumenti per una tale crescita interiore attraverso la conoscenza degli archetipi dell’anima, le costellazioni archetipiche e un lavoro psicologico-energetico sul corpo, sulle emozioni e sul potenziale creativo della mente.

Cosa sono gli archetipi dell’anima

Gli archetipi dell’anima derivano dalle sette energie universali, descritte in Tibet già cinquemila anni prima. Nuova è la descrizione di queste energie sui sette livelli dell’essere umano, trasmessa dalla Dr.ssa Varda Hasselmann e Frank Schmolke (Monaco). Da una combinazione specifica di queste energie deriva la matrice dell’anima che è unica e individuale. Tale matrice è un sistema della propria struttura energetica che può essere sperimentato e reso consapevole attraverso le Costellazioni archetipiche.

Non è un caso che le costellazioni familiari e gli insegnamenti sugli archetipi dell’anima siano arrivati nello stesso periodo e nello stesso luogo in Germania. Si completano a vicenda e approfondiscono la conoscenza dei principi della dimensione energetica-spirituale.

Gli archetipi dell’anima sono un sistema composto da varie forze che interagiscono fra loro, alternando in un continuo movimento interiore i sistemi di realtà a cui apparteniamo: la realtà spirituale-olistica dell’anima che ingloba la realtà psicofisica-dualistica della personalità. Ogni forza, anche la paura, ha un ruolo e una funzione importante e non può essere eliminato. E’ compito dell‘ io consapevole mettere tutte le forze in una relazione armoniosa e al “posto giusto”, al fine di creare un nuovo ordine ed equilibrio interiore, e per essere felice.

Mentre il modello psicofisico è orientato su bene e male e si basa sul risultato delle esperienze vissute, producendo dei modi di comportamento, delle reazioni e delle convinzioni come risposte alle paure, ai bisogni e alle sofferenze, la matrice dell’anima è una mappa del mondo interiore che descrive il nucleo energetico, la sostanza di cui è fatto, l’essenza, la singolarità che ognuno porta con sé. E’ il risultato di una decisione dell’anima e contiene il patrimonio energetico, il potenziale puro e tutte le possibilità di sviluppo in un determinato contesto esistenziale.

La matrice manifesta una specifica combinazione di forze che permettono un ampio raggio di espansione, un enorme spazio libero in cui è possibile essere se stessi. Invece di percepirsi come risultato di circostanze esterne, la matrice aiuta a riconoscere la propria identità cosmica con le più ampie possibilità evolutive per raggiungere lo stato innato della felicità.

In base alle leggi di dualità e polarità, la matrice crea un campo energetico in cui fluisce energia dal polo minore al polo maggiore, alternando un movimento di espansione e contrazione. Nel polo minore aumenta la tensione, mentre nel polo maggiore l’energia si estende. L’amore muove l’energia di tutta la matrice verso il polo maggiore, mentre la paura contrae e la muove verso il polo minore. Più energia scorre fra i due poli, più vengono favoriti crescita e apprendimento.

Amore e Paura

Amore e paura appartengono ambedue alla vita e creano quel ritmo in noi che sperimentiamo con ogni respiro, inspirando e espirando, con ogni battito del cuore, camminando, ballando. E’ lo stesso ritma che muove nella natura le stagioni, le onde del mare, le stelle nel cielo.

La libertà consiste nel muoversi tra questi due poli, impiegando la coscienza e la capacità critica per localizzare di volta in volta la posizione in questo spazio, valutarla e comprenderla. La certezza di avere sempre e costantemente a disposizione tutto lo spazio tra i due poli, che è altamente differenziato e pluridimensionale, è consolante e ricostruisce la fiducia e l’autostima. Il desiderio di crescita, la volontà di evolversi e l’aspirazione di avanzare sul cammino sono la motivazione e la guida per orientarsi in questo spazio.

I MODULI COMPRENDONO:

Il ruolo essenziale, l’essenza, è il nucleo più intimo dell’anima che ci connette alla nostra origine spirituale, al Tutto, più di qualunque altro aspetto della nostra matrice energetica. Il ruolo rivela la vera identità, il talento innato, la massima autenticità, l’appagamento più intimo, i sentimenti di amore più profondo. Tutti e sette i ruoli rappresentano dei principi universali e si integrano l’un l’altro e hanno lo stesso valore: nessuno è più importante dell’altro, nessuno è migliore o peggiore. Ognuno partecipa a suo modo alla riuscita del Tutto per la convivenza umana sulla terra, e niente può fermarlo dal portare il suo contributo nella sua funzione congeniale e originaria.

Tutti i ruoli dell’anima rappresentano la dimensione universale e favoriscono il principio di espansione ed evoluzione sul piano fisico, psichico, mentale e spirituale.

Le paure archetipiche  derivano da sofferenze drammatiche della vita che riguardano tutta l’umanità come ad esempio la morte improvvisa, la morte precoce o la sofferenza fisica. Si manifestano in modo mascherato, come ad esempio la paura della mancanza (morte di fame) sviluppa atteggiamenti di avidità, oppure la paura dell’imprevedibilità e del cambiamento (morte improvvisa) manifesta comportamenti ottusi e testardi. Le paure archetipiche fanno parte della matrice energetica dell’anima e hanno la funzione di stringere il campo energetico per mantenere vivo i due movimenti di espansione-contrazione.

Le paure archetipiche vengano attivate nella prima infanzia, ma non sono conseguenze di errori o mancanze educative, ma rivelano il potenziale innato e presente nella proprio matrice energetica. Esse determinano le caratteristiche principali della personalità, i modi di reagire e agire, le strategie psichiche, le difese e i meccanismi mentali che distorcono la visione della realtà con convinzioni limitanti e atteggiamenti irritanti che condizionano la vita e i rapporti affettivi.

Riconoscendo le proprie paure archetipiche è possibile elaborarle e gestirle al fine di liberare il potenziale e usarlo per la realizzazione di sé.

Lo scopo evolutivo determina la direzione dell’evoluzione con le tematiche fondamentali della vita e mette al centro gli sforzi della crescita. Lo scopo procede in modo autonomo, illumina come un faro la strada maestra ed è un punto di riferimento base nel cammino. La guida interiore, consapevole o no, è sempre pronta ad ascoltare e a seguire le esigenze dello scopo.

L’anima compie notevoli progressi quando la vita o gli altri la mettono di fronte a delle difficoltà con cui è costretta a misurarsi.

Il modo determina la via migliore per raggiungere il proprio scopo evolutivo e vivere con pienezza la vita. Il modo dà colore alla matrice, determina il temperamento personale e attenua le sfide. Curando consapevolmente e senza eccessivo sforzo il polo maggiore del modo, si favorisce il potenziale della propria essenza realizzando una vita piena e felice.

La mentalità è l’atteggiamento di una persona nei confronti della propria realtà individuale e il suo modo di concepire e comprendere il mondo. La mentalità determina la struttura mentale, i modelli di pensiero, le idee, gli interessi, come chiave per comprendere la propria esistenza, il mondo, la realtà. Le convinzioni della propria mentalità non sono modificabili, bensì il suo rigore.

Questi atteggiamenti non sono frutto di influenze culturali o educative, ma espressione di un desiderio animico di inserirsi in una totalità attraverso quelle facoltà mentali.

Il centro di reazione riguarda la connessione della matrice dell’anima con il corpo e la dimensione fisica. E’ la risposta immediata a una situazione insolita, nuova o anche inquietante e ha la funzione di trasformare i processi energetici in sensazioni fisiche. Trasmettendo all’essere umano un senso particolare della sua identità, viene sollecitato nei suoi punti di forza e nei suoi migliori talenti per fronteggiare situazioni nuove.

Il centro di Reazione favorisce la comprensione di sé e aiuta ad accettare il proprio modo di reagire.

L’età dell’anima non è un merito o una scelta, ma il risultato del cammino di evoluzione e di consapevolezza che ogni anima incarnata percorre sulla terra. L’anima si evolve da sola; così come gli anni passano e si cresce di età fisica, così le vite passano e si avanza di età di anima. Più siamo rilassati e più ci impegniamo con un lavoro su noi stessi per il nostro benessere interiore, più facile è per l’anima di progredire sul cammino e di compiere il suo compito e progetto di vita.

La conoscenza dell’età dell’anima apre ad una visione totalmente nuova non solo di se stessi, ma anche della situazione sociale e planetaria e favorisce comprensione e tolleranza per la diversità di maturità, di consapevolezza e interessi dell’essere umano.

La famiglia d’anima è una struttura energetica composta da una combinazione di energie di circa mille anime con un numero variabile di due o tre, raramente quattro ruoli essenziali. Ogni famiglia d’anima è parte di un’unione di sette famiglie come esistono miriadi nel cosmo. Tutti e sette i ruoli riuniscono le loro forze nell’unione di sette famiglie di anime, concentrandosi su un progetto evolutivo specifico che riguarda l’esistenza umana sulla terra. Questo progetto tiene la famiglia insieme come una membrana spirituale ed è il loro contributo alla Totalità. Se questa unità è pronta ad iniziare una particolare forma di esperienza, seguendo il principio universale di espansione e di evoluzione, e decide di manifestarsi sul pianeta terra si scompone in singole anime. Quando cominciano a esperirsi nella loro frammentazione, ognuno nel proprio ruolo individuale, allora comincia un percorso assolutamente nuovo di evoluzione e di esperienza.

Il processo di frammentazione è meraviglioso, ed è meraviglioso anche il modo in cui la totalità delle sette essenze agisce sul piano dell’energia comune aggregante all’interno di un gruppo di sette famiglie.

La conoscenza vissuta e sperimentata della propria appartenenza ad una famiglia d’anima diventa una fonte inesauribile di fiducia, sicurezza e amore.

Le relazioni animiche sono un aiuto importante per questo grande viaggio di incarnazione sulla terra. Prima di iniziare questo viaggio terreno l’anima sceglie la sua gemella eterna, con cui è connessa perennemente sia nello stato di incarnazione che non, e la sua anima alleata eterna che la sostiene nella realizzazione del progetto evolutivo, l’eterno amico e l’eterno maestro/allievo che sono a fianco energeticamente nei momenti difficili.

Rendere consapevole queste relazioni di sostegno, di guida e di conforto è un aiuto enorme sull’impegnativo cammino di crescita sulla terra.

OBIETTIVO DEL TRAINING

Il training sugli archetipi dell’anima permette di esplorare il mondo interiore attraverso le costellazioni e un’introspezione precisa nell’osservare come le forze psichiche della paura e dell’istinto di sopravvivenza siano connesse con le forze dell’anima attraverso un movimento interiore di tensione ed estensione. La consapevolezza di questo movimento che segue un ritmo naturale, simile all’ispirazione e all’espirazione, ha un effetto liberatorio e rilassante e favorisce una relazione armoniosa fra psiche e anima.

L’intento di esplorare la nostra anima ci apre alla profonda consapevolezza della nostra unicità e verità energetica e ci libera dalle idee di come dovremmo o vorremmo essere.La conoscenza della propria matrice dell’anima è uno strumento prezioso di consapevolezza di sé che rivela la nostra esistenza in una luce totalmente nuova e rinforza il coraggio, la fiducia e l’accettazione di sé e della vita.

La condivisione delle esperienze personali è uno scambio vitale, basato sull’apprezzamento e il rispetto reciproco, e diventa per tutti uno specchio in cui riflettersi. In un tale cerchio di fiducia e verità accadono crescita e guarigione, e anche miracoli!

 Le domande cruciali che affioreranno durante questo percorso sono:
– Come posso attivare e integrare le forze dell’anima per utilizzarle come risorse inesauribili    nella vita quotidiana?
– In che relazione è lo scopo evolutivo dell’anima con le sfide della vita?
– Come posso affrontare con più leggerezza e serenità i compiti dell’anima?

STRUMENTI DI LAVORO 

Gli strumenti di lavoro principali sono le Costellazioni archetipiche e tecniche energetiche,  lavoro corporeo, tecniche di respirazione (rebirthing), regressione, meditazione, visualizzazione e rituali sciamanici. 

 ORGANIZZAZIONE 

Il training è strutturato in 8 moduli, condotto da Barbara Probst

Alla fine viene rilasciato un attestato di partecipazione.

Luogo: Centro ArPA, Bagno a Ripoli ( Firenze Sud)

Date 2023:  25-30 agosto | 22-24 settembre | 13-15 ottobre | 1-5 novembre| 8-10 dicembre

Date 2024:  9-11 febbraio |8-10 marzo |  5-7 aprile |

Orari: venerdì ore 21- 23  sabato ore 10-19.30  domenica ore 10-17.30

 

Centro Arpa - via Poggio della Pieve 10/A - 50012 Bagno a Ripoli (Fi) - Cell. 335 8299499 - info@centroarpa.it - P.Iva 00179318886 - Cookies / Privacy Policy